Lunedì 26 giugno il ministro dello sport Luca Lotti e il ministro della salute Beatrice Lorenzin hanno firmato il decreto congiunto grazie al quale entra in vigore l’obbligo del defibrillatore per le società sportive dilettantistiche. Dal 1 luglio in tutti gli impianti sportivi, anche quelli dilettantistici, la mancanza del defibrillatore determinerà l’impossibilità di svolgere l’attività sportiva.
Questo in sintesi il contenuto del decreto ministeriale:
– Ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata.
– Nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita.
– Gli anzidetti obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni (si veda a questo riguardo la delibera 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni, consultabile sul sito istituzionale del Coni).
– Sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo.
– Sono altresì escluse dai menzionati obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto.
Fonte: CSI Nazionale